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CasaClima Award 2015

Tutti i progetti 2015

Hotel Aqualux
Situato tra le verdi colline del Monte Felice e il centro abitato di Bardolino (VR), l’Hotel Aqualux si articola su una pianta quadrata, dal design pulito e lineare, ma concepita nel rispetto del contesto ambientale in c ...
Info:
Situato tra le verdi colline del Monte Felice e il centro abitato di Bardolino (VR), l’Hotel Aqualux si articola su una pianta quadrata, dal design pulito e lineare, ma concepita nel rispetto del contesto ambientale in cui è inserita. La struttura è realizzata in legno con pannelli portanti XLam e la coibentazione dell'involucro edilizio è in fibra di legno.
Il concetto energetico della struttura alberghiera è stato articolato in maniera tale da ridurre al minimo i consumi e di conseguenza le emissioni in atmosfera attraverso tre tappe progettuali: Riduzione dei fabbisogni energetici; Sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili; Copertura del fabbisogno rimanente attraverso impianti a elevato rendimento.
La principale fonte rinnovabile utilizzata è rappresentata dall’energia geotermica, sfruttata sotto forma di recupero termico dell’acqua di falda e adoperando due pompe di calore, si provvede alla climatizzazione degli ambienti e al riscaldamento delle piscine. L’impianto é integrato da due caldaie a condensazione, impiegate nelle emergenze e da un impianto solare termico. Il concetto di base è quello di utilizzare sistemi radianti a bassa temperatura (circa 45°C) per il riscaldamento e in estate per il raffrescamento. Un sistema di controllo domotico molto avanzato, gestisce tutte le tecnologie impiantistiche del complesso alberghiero.
Il raggiungimento degli obiettivi energetici, unito a una gestione sostenibile di tutta la struttura alberghiera, ha consentito all’ Hotel Acqualux di raggiungere la certificazione ClimaHotel.


 
Classe CasaClima/Certificazione:
ClimaHotel
Committente:
San Severo Srl
Ubicazione:
Bardolino (VR)
Progettazione architettonica:
Arch. Lino Rama
Giudizio giuria
Un albergo certificato ClimaHotel dove l’ospite ha la garanzia di trascorrere il suo soggiorno in spazi confortevoli e caratterizzati da scelte di gestione rispettose dell’ambiente.
Un involucro energeticamente efficiente insieme all’utilizzo di tecnologie innovative per la riduzione dei consumi e un uso attento della risorsa acqua hanno permesso di soddisfare le esigenze di una struttura alberghiera moderna, minimizzandone gli impatti.
 
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Scuola alberghiera professionale provinciale "Savoy"
L’edificio ospita la nuova scuola alberghiera di Merano, e si trova a fianco dello storico albergo Savoy, l'edificio originario oggi sotto tutela delle Belle Arti. Il volume è compatto con le facciate leggermente inclina ...
Info:
L’edificio ospita la nuova scuola alberghiera di Merano, e si trova a fianco dello storico albergo Savoy, l'edificio originario oggi sotto tutela delle Belle Arti. Il volume è compatto con le facciate leggermente inclinate e si inserisce in un quartiere di ville in stile liberty, manifestando una veste e una sagoma del tutto personali. Collegato alla scuola preesistente attraverso una passerella - ponte interamente vetrata posta al secondo piano, il nuovo volume è rivestito in calcestruzzo a vista con bocciardatura esterna e inerti naturali. La tonalità sfrutta i toni del grigio, del marrone e del giallo, e richiama la cromia degli edifici circostanti.
L'ampliamento, organizzato su 5 piani fuori terra e 2 piani interrati, ospita principalmente aule, cucine didattiche e sale da pranzo. All'interno della volumetria sono state inserite doppie altezze che collegano visivamente i singoli piani. L'edificio è dotato di un sistema di ventilazione controllata con impianto con recupero di calore. La rete del teleriscaldamento, presente in zona, alimenta il sistema a pavimento radiante della scuola.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Provincia Autonoma di Bolzano
Ubicazione:
Merano (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Helmut Stifter
Progettazione impiantistica:
Energytech Srl
Giudizio giuria
Attraverso un linguaggio architettonico semplice ed essenziale l’edificio è riuscito a confrontarsi con eleganza al contesto storico in cui è inserito. La qualità urbanistica si riflette anche all’interno caratterizzando ambienti di studio e lavoro con elevati livelli di benessere ideali per futuri professionisti.
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Centro di riabilitazione psichiatrica Bolzano
Il centro svolge l'attività di riabilitazione a livello residenziale a breve, medio e lungo termine rivolta ad utenti con disabilità psichiatrica. La nuova costruzione si configura volumetricamente in due parti distinte: ...
Info:
Il centro svolge l'attività di riabilitazione a livello residenziale a breve, medio e lungo termine rivolta ad utenti con disabilità psichiatrica. La nuova costruzione si configura volumetricamente in due parti distinte: il piano terra, contrassegnato dalla permeabilità degli ambienti per l’accoglienza e la socializzazione; la parte superiore, invece, si sviluppata su tre piani, riservata e organica per la terapia, gli alloggi e l’amministrazione. Inoltre la nuova costruzione dispone di palestra, falegnameria, sala pranzo e parcheggio interrato. L’involucro in gran parte in calcestruzzo è coibentato con pannelli di polistirene espanso. Per coprire il fabbisogno termico è stato installato un impianto di riscaldamento costituito da una caldaia a condensazione. Per i bagni e i locali annessi sono stati previsti radiatori in acciaio, mentre per le zone di vita – accoglienza, transito, lavoro e soggiorno – sono stati installati pannelli radianti a soffitto con funzione di riscaldamento e raffrescamento. Le stanze, i soggiorni, gli alloggi di servizio e i locali annessi sono stati dotati, inoltre, di un impianto di ventilazione meccanica. Sul tetto sono stati istallati gli impianti solari termico e fotovoltaico a integrazione del sistema.
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Provincia Autonoma di Bolzano
Ubicazione:
Bolzano
Progettazione architettonica:
MoDus Architects - Arch. Matteo Scagnol
Giudizio giuria
Una moderna struttura progettata per favorire l’accoglienza e il benessere degli utenti che si integra attraverso un’attenta progettazione nel tessuto della città. Una CasaClima caratterizzata da ambienti luminosi e confortevoli, curati negli aspetti estetici e funzionali, ne fanno un modello virtuoso di buona amministrazione della cosa pubblica.
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Casa Ravazzolo
Casa Ravazzolo si trova a Vicenza; nasce dalla volontà del proprietario di costruire un edificio in legno a bassissimo consumo energetico, che rispecchiasse però anche i criteri di bioedilizia e sostenibilità. La struttu ...
Info:
Casa Ravazzolo si trova a Vicenza; nasce dalla volontà del proprietario di costruire un edificio in legno a bassissimo consumo energetico, che rispecchiasse però anche i criteri di bioedilizia e sostenibilità. La struttura portante dell'edificio è costruita con pannelli multistrato Xlam, realizzati con tavole di legno d'abete rosso a 5 strati, sistema idoneo per ottenere un’ottima tenuta all’aria dell'involucro, con una controparete con argilla ricavata dallo scavo sul posto. I mattoni in argilla sono stati completamente autoprodotti dal proprietario, il quale ne ha seguito anche tutte le fasi della lavorazione. Gli intonaci interni sono stati realizzati in parte in argilla e in parte con polvere di caolino finito a sapone di Marsiglia e cera d’ api. I pavimenti sono in legno di rovere con posa flottante su pannelli di gessofibra e strato separatore in canapa. Un attento controllo degli aspetti della sostenibilità, attraverso una valutazione degli impatti ambientali dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione, ha consentito la certificazione CasaClima Nature. Considerato l’alto livello di efficienza energetica dell’involucro, il sistema impiantistico è estremamente ridotto e nei giorni più freddi la ventilazione meccanica con recuperatore di calore coadiuva i ventilconvettori. In estate la VMC è provvista di bay-pass notturno e sfrutta la massa di argilla presente in casa per mantenere la temperatura e l’umidità a livelli accettabili. Nell’edificio sono installati un impianto solare termico e un impianto fotovoltaico che vengono gestiti attraverso un sistema domotico per limitare i prelievi dalla rete.
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima Gold Nature
Committente:
P. Ravazzolo
Ubicazione:
Vicenza
Progettazione architettonica:
Ing. Fabio Gasparotto
Consulente energetico:
Ing. Sergio Marinelli
Giudizio giuria
La forte determinazione del committente di vivere in una casa ecologica ha portato all’utilizzo di materiali naturali, in parte autoprodotti, provenienti dallo stesso scavo delle fondazioni.  L’involucro efficiente, unito ad una calibrata progettazione impiantistica, ha consentito a Casa Ravazzolo di ottenere la certificazione “CasaClima Gold Nature”.
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Sede Hoval
Casa Hoval è un laboratorio costruito all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Hoval ha deciso di intraprendere la costruzione di questo edificoi per diventare un punto di riferimento per tutti color ...
Info:
Casa Hoval è un laboratorio costruito all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Hoval ha deciso di intraprendere la costruzione di questo edificoi per diventare un punto di riferimento per tutti coloro che, intendono costruire un’azienda ad alta efficienza energetica. Lo sforzo dell’azienda è stato premiato con la consegna a Casa Hoval della certificazione di sostenibilità Work&Life.
Le strutture utilizzate per l’involucro si basano essenzialmente sulla collaborazione di due materiali, legno e acciaio, rivestito da un cappotto in polistirene espanso, e su un elevato grado di prefabbricazione. Il fabbisogno dll’edificio è coperto per mezzo di tre pompe di calore, un generatore a biomassa, una caldaia a gas a condensazione ad alto rendimento, un impianto solare termico ed un impianto fotovoltaico. Sono state utilizzate varie tipologie di sistemi emissione termica e frigorifera a seconda dei diversi ambienti: soffitti radianti negli uffici, ventilconvettori nella reception, caloriferi e fan coil nelle altre zone. Innovativo l’impianto climatico della sala formazione in grado di simulare le condizioni climatiche presenti nelle diverse zone d’Italia nelle varie stagioni. È inoltre installato un sistema di ventilazione meccanica con recuperatore di calore.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima Work&Life
Committente:
Hoval Srl
Ubicazione:
Zanica (BG)
Progettazione architettonica:
Arch. Barbara Woerndle - Solarraum
Consulente energetico:
Ing. Oscar Stuffer
Giudizio giuria
Il percorso sinergico tra progettazione architettonica e sistema impiantistico ha permesso la realizzazione di un edificio che rappresenta un manifesto concreto e tangibile dei valori della filosofia aziendale. Una dettagliata pianificazione delle tempistiche progettuali nel rispetto del protocollo CasaClima Work&Life hanno reso Casa Hoval un esempio per coloro che vogliono costruire luoghi di lavoro sostenibili.
 
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Casa Pölt
È un intervento di restauro di una casa centenaria, parte integrante del tessuto urbano nel centro storico di Monguelfo, in Val Pusteria, e punto di riferimento nel paesaggio quotidiano. L’edificio, ripulito dagli inter ...
Info:
È un intervento di restauro di una casa centenaria, parte integrante del tessuto urbano nel centro storico di Monguelfo, in Val Pusteria, e punto di riferimento nel paesaggio quotidiano.
L’edificio, ripulito dagli interventi delle stagioni passate, è oggi un unico volume di circa 1500 metri cubi e ospita tre appartamenti. L’intervento di risanamento è stato radicale. Completamente demoliti i solai interni, l’edificio è stato riconnesso alle murature dell’involucro in pietra attraverso una struttura in acciaio. I due ingressi esistenti sono diventati simmetrici e a essi ne è stato aggiunto un terzo, ricavato dall’apertura fino al pavimento, di una finestra anch’essa già esistente.
Le murature in pietra, spesse 60 cm, sono state isolate internamente con lastre di XPS, alle quali è stata addossata un’ulteriore struttura di legno isolata con fibra di legno, fino a formare un unico possente setto di circa 86 cm.
Le finestre non sono state alterate: divise in sei quadri, sono state riportate al loro primitivo colore rosso-arancione. Per garantire lo standard energetico dietro alle vecchie sono stati montate nuove finestre. Il mantenimento di comfort interno è stato affidato a un impianto di riscaldamento a pavimento radiante collegato al teleriscaldamento e la qualità dell'aria è garantita dalla ventilazione meccanica controllata.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
KlimaHaus A Sanierung
Committente:
Fam. Oberschmied
Ubicazione:
Monguelfo (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Stefan Hitthaler
Progettazione impiantistica:
Ing. Robert Gasser
Giudizio giuria
Un intervento di recupero mirato alla conservazione e alla valorizzazione di una residenza centenaria, unito a un completo risanamento energetico ne hanno reso possibile la trasformazione in un’abitazione accogliente. Le soluzioni tecnologiche adottate e una estrema cura degli spazi interni ne fanno una residenza di elevato livello qualitativo, adeguata alle esigenze di un uso contemporaneo.
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Casa Mahlknecht
A breve distanza dal centro di Brunico, all’interno di un piccolo gruppo di condomini tutti certificati CasaClima A, casa Mahlknecht si differenzia per la sua propensione verso la sostenibilità, premiata con il raggiungi ...
Info:
A breve distanza dal centro di Brunico, all’interno di un piccolo gruppo di condomini tutti certificati CasaClima A, casa Mahlknecht si differenzia per la sua propensione verso la sostenibilità, premiata con il raggiungimento della classe Nature. La certificazione CasaClima Nature si offre come uno strumento per valutare l’edificio non solo secondo un criterio di minimizzazione dei consumi energetici, ma anche rispetto all’utilizzo di materiali ecocompatibili, al comfort luminoso e acustico, alla qualità dell´aria interna. Questi sono i punti di forza del condominio Mahlknecht organizzato in 5 appartamenti, con una distribuzione degli ambienti interni funzionale e confortevole che permette un’ampia flessibilità degli spazi interni. La scelta di un design moderno nel rispetto dei materiali del luogo ne permette un l’efficace inserimento visivo nello skyline del paesaggio alpino. Il fabbisogno energetico è ridotto da un involucro in mattoni con rivestimento a cappotto. Il complesso sarà collegato al teleriscaldamento del Comune di Brunico.
Classe CasaClima/Certificazione:
KlimaHaus A Nature
Committente:
B. Mahlknecht
Ubicazione:
Brunico (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Hannes Ladstätter
Motivazione
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Edificio per uffici Rubner Haus
Il nuovo Centro Uffici di Rubner Haus a Chienes, in Val Pusteria, si sviluppa su 8.000 metri cubi di spazi destinati a esposizione, a uffici di progettazione e a un laboratorio sperimentale per la ricerca di combinazioni ...
Info:
Il nuovo Centro Uffici di Rubner Haus a Chienes, in Val Pusteria, si sviluppa su 8.000 metri cubi di spazi destinati a esposizione, a uffici di progettazione e a un laboratorio sperimentale per la ricerca di combinazioni di materiali a elevata efficienza energetica.
La struttura, che si estende su tre livelli e un piano interrato, è realizzata interamente con materiali naturali come il legno e la fibra di legno, utilizzata come isolante dell’involucro. Le pareti perimetrali sono occupate per oltre il 70% della loro estensione da ampie vetrate altamente performanti, schermate da un graticcio, anch’esso di legno. L'edificio raggiunge elevati livelli in termini di comfort, sia per l’elevate prestazioni energetiche dell’involucro, sia grazie a una progettazione attenta, mirata a sfruttare al meglio l’orientamento del lotto per utilizzare al massimo l'apporto solare, e ridurre così il consumo energetico.
Il fabbisogno in termini di calore e di energia è coperto con energie rinnovabili. L’edificio Rubner impiega, infatti, un sistema di riscaldamento a cippato e pannelli fotovoltaici.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Rubner Haus SpA
Ubicazione:
Chienes (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Dominik Rieder
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Scuola primaria Montelupo Fiorentino
La scuola primaria di Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze, è stata fin dall’inizio ideata in modo speciale. Nel progetto, infatti, sono stati coinvolti gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori scolastici, nu ...
Info:
La scuola primaria di Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze, è stata fin dall’inizio ideata in modo speciale. Nel progetto, infatti, sono stati coinvolti gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori scolastici, nuclei familiari e le associazioni del territorio già nelle prime fasi progettuali.
Da un punto di vista ambientale rappresenta un modello per le tecnologie adottate e per le scelte operate. Aspetti come quello dell’illuminazione naturale, molto importante per il comfort di una scuola, è stato accuratamente studiato nella fase progettuale, orientando i diversi corpi dell’asilo in funzione delle diverse attività svolte all’interno, al fine di favorire il benessere psico-fisico degli occupanti e ridurre il consumo energetico.
La struttura è interamente realizzata in legno platform-frames con isolamento esterno per la parte fuori terra, mentre sono stati utilizzati blocchi in calcestruzzo cellulare autoclavato per le parti interrate e per un corpo di fabbrica più basso. La mensa semi interrata è coibentata con un multistrato riflettente.
Le condizioni di comfort sono affidate a un impianto di ventilazione meccanica e il riscaldamento a un impianto a pompe di calore geotermico collegato a pannelli radianti a pavimento.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Comune di Montelupo Fiorentino
Ubicazione:
Montelupo Fiorentino (FI)
Progettazione architettonica:
Ing. Andrea Buzzetti
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Villa Chiara
Nel 2010 la famiglia Brusasco -Boccardo decise di comprare la villa appartenuta alla famiglia Viarengo (fino agli anni 90’ una tra le più apprezzate dinastie di commercianti di vino dell’astigiano,) e di farne la propria ...
Info:
Nel 2010 la famiglia Brusasco -Boccardo decise di comprare la villa appartenuta alla famiglia Viarengo (fino agli anni 90’ una tra le più apprezzate dinastie di commercianti di vino dell’astigiano,) e di farne la propria residenza. L’obiettivo degli attuali proprietari era di attuare un importante risanamento energetico dell’edificio costruito nel 1882, senza però violarne la conformazione e i caratteri storici. L’applicazione del protocollo CasaClima R durante tutto il percorso di risanamento ha permesso a “Villa Chiara “di rientrare negli standard CasaClima e allo stesso tempo di rispettare i vincoli architettonici a cui era sottoposta.
L’edificio è composto da un piano interrato utilizzato a cantine, (impiegate un tempo per conservare le barrique contenenti il vino da invecchiare) da due piani fuori terra e un sottotetto. Le murature portanti, realizzate con mattoni pieni, hanno uno spessore variabile dai 45 ai 55 cm e sono state coibentate con un cappotto in EPS con grafite.
La prima scelta compiuta dai nuovi proprietari è stata quella di identificare unicamente il secondo piano come quello abitativo, destinando il piano terreno e sottotetto a locali deposito non riscaldati.
L’impianto di riscaldamento è stato realizzato con serpentine a pavimento, alimentato da una caldaia a condensazione a metano. Comfort e qualità dell’aria sono garantiti da una ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima "R"isanamento
Committente:
D. Brusasco, C. Boccardo
Ubicazione:
Castello di Annone (AT)
Progettazione architettonica:
Arch. Chiara Lucia Boccardo
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Edificio Nettuno srl
La palazzina bifamiliare risalente agli anni ‘20, è situata nella prima periferia nord di Treviso ed era in origine destinata a residenza degli infermieri del vecchio ospedale psichiatrico. Insieme all’intervento di ret ...
Info:
La palazzina bifamiliare risalente agli anni ‘20, è situata nella prima periferia nord di Treviso ed era in origine destinata a residenza degli infermieri del vecchio ospedale psichiatrico.
Insieme all’intervento di retrofitting del vecchio stabile, soggetto ad un vincolo di facciata, l’edificio ha subito un ampliamento nella sua parte retrostante. Questo è stato realizzato con caratteristiche architettoniche molto diverse dall’edificio originario, al fine di rendere chiaramente riconoscibile il nuovo intervento.
La struttura è di tipo tradizionale: struttura fuori terra a telaio in cemento armato e tamponamenti in laterizio porizzato e solai in latero cemento. L’edificio è stato isolato con un cappotto di polistirene espanso additivato con graffite
La copertura della parte vincolata è in legno lamellare ed è coibentata con fibra di legno, mentre nell’ampliamento è stata realizzata una copertura piana in latero cemento con un soprastante giardino pensile su cui poggia un impianto fotovoltaico.
Particolare attenzione è stata posta nel calcolo/verifica del comportamento estivo dell’edificio sia per l’impossibilità di installare schermature esterne, a causa del vincolo di facciata sia per  nuova la destinazione ad uffici  della palazzina. Dove è stato possibile, invece, è stato installato un sistema di frangisole con un controllo domotico della movimentazione.
Il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento  è affidato a una  pompa di calore con sonde geotermiche collegati a ventilconvettori. Tutto l’impianto è controllato con sistema domotico di termoregolazione interna con termostati nei vari locali. Il ricambio d’aria è garantito da un impianto di ventilazione meccanica controllata, con recuperatore di calore ad alta efficienza.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima Gold
Committente:
Nettuno Srl
Ubicazione:
Treviso
Progettazione architettonica:
Arch. Sandro Zampese, Arch. Guido e Martino Pietropoli
Progettazione impiantistica:
EC Ingineering Srl
Consulente energetico:
Geom. Tiziano Tumiati
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Casa Brunner
Casa Brunner, situata a Velturno in Val d’isarco, è una residenza costruita su un preesistente locale adibito a garage. La scelta del legno come materiale per la costruzione è stata fortemente voluta dalla committenza, c ...
Info:
Casa Brunner, situata a Velturno in Val d’isarco, è una residenza costruita su un preesistente locale adibito a garage. La scelta del legno come materiale per la costruzione è stata fortemente voluta dalla committenza, come pure il rivestimento esterno in larice che il proprietario ha lavorato e montato egli stesso.
Le ampie vetrate permettono di avere delle condizioni di luce naturale ottimale su entrambi livelli con cui è suddivisa la casa, mentre nel lato confinante con gli edifici preesistenti il comfort luminoso è garantito da un lucernario. La struttura è di tipo “Brettstapel” (legno massiccio impilato) da 18 cm con un isolamento in fibra di legno. La finitura interna è in intonaco d’argilla per consentire una regolarizzazione dell’umidità degli ambienti, per mantenerne stabile la temperatura e avere al contempo un buon potere fonoisolante.
La copertura piana è realizzata con un solaio anch’esso costruito con elementi “Brettstapel” isolato con fibra di legno e polistirene espanso. Gli impianti sono collegati al sistema di teleriscaldamento di trucioli di legno allacciato ad un impianto privato nelle vicinanze. In aggiunta sul tetto verde è previsto l'installazione di un impianto fotovoltaico.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Fam. Brunner
Ubicazione:
Felturno (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Uwe Bacher
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Scuola d’infanzia – Prato allo Stelvio
La vecchia scuola d’infanzia del piccolo Comune di Prato allo Stelvio, nella Val Venosta, non era più in grado di rispondere ai requisiti normativi e alle esigenze abitative che un luogo così importante come un asilo dev ...
Info:
La vecchia scuola d’infanzia del piccolo Comune di Prato allo Stelvio, nella Val Venosta, non era più in grado di rispondere ai requisiti normativi e alle esigenze abitative che un luogo così importante come un asilo deve possedere.
La scelta è stata quella di non demolire la struttura esistente ma di utilizzarla come sistema di supporto per organizzare intorno ad essa l’ampliamento. L’interasse regolare delle pareti portanti è stato utilizzato come matrice durante la fase di progettazione. I vecchi muri in laterizio sono stati isolati con fibra di legno e rivestiti all’esterno da legno di larice. Con lo stesso materiale si è coibentata la struttura a telaio con cui è stato realizzato l’ampliamento. L'interno dell'edificio esistente è stato sventrato e molte pareti opache si sono state sostituite con grandi vetrate, necessarie per le diverse funzioni di gioco e di lavoro.
Particolare cura è stata prestata al controllo della qualità dell’aria, con l’installazione della ventilazione meccanica e al miglioramento delle condizioni termoigrometriche attraverso un sistema di emissione a pannelli radianti. Un’efficace progettazione della luce naturale, delle schermature solari ed un attenta verifica dei livelli di rumore nelle diverse zone ha permesso di creare ambienti particolarmente confortevoli dove i giovani utenti avvertono il piacere di essere in una scuola e gli operatori scolastici quello di un luogo dove lavorare bene.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Comune di Prato allo Stelvio
Progettazione architettonica:
Monsorno Trauner architetti
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Cassa Rurale Lana
Il nuovo edificio che ospita la sede della Cassa Raiffeisen, si erge nel centro del paese di Lana (Bz) e si sviluppa su quattro piani con due livelli interrati. La costruzione si evidenzia per un’attenta progettazione. F ...
Info:
Il nuovo edificio che ospita la sede della Cassa Raiffeisen, si erge nel centro del paese di Lana (Bz) e si sviluppa su quattro piani con due livelli interrati. La costruzione si evidenzia per un’attenta progettazione. Finestre slanciate, con vetrate complanari e sprofondate in facciata, conferiscono all’edificio un carattere unico ma in grado di inserirsi felicemente nel contesto abitativo circostante. Le elevate prestazioni energetiche dell’involucro, insieme a scelte distributive efficaci, hanno portato alla creazione di spazi lavorativi con elevati livelli di comfort. L’edificio è dotato di una ventilazione meccanica e il comfort termico, sia estivo che invernale, è affidato a un impianto che integra alla pompa di calore un sistema di pannelli radianti.
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Casa Rurale Lana coop.
Ubicazione:
Lana (BZ)
Progettazione architettonica:
Höller & Klotzner architetti
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Sede Banca Popolare dell'Alto Adige
L'edificio con la sua forma a zig-zag si sviluppa su sette piani, tre dei quali sono occupati dal parcheggio interrato. Il piano terra è il luogo riservato alla comunicazione ed è fornito di sale riunioni e conferenze, u ...
Info:
L'edificio con la sua forma a zig-zag si sviluppa su sette piani, tre dei quali sono occupati dal parcheggio interrato. Il piano terra è il luogo riservato alla comunicazione ed è fornito di sale riunioni e conferenze, ubicate accanto alla filiale aperta al pubblico e alla caffetteria. Nel progetto è stato previsto anche un asilo nido. Con un volume di circa 70mila metri cubi la sede ospita circa 400 postazioni di lavoro disposte su quattro livelli. Ogni piano ha il suo spazio ricreativo con area relax, biblioteca. Le zone di servizio – vani scale, bagni, cucinini e vani tecnici – sono state decorate con la collaborazione dell'artista Esther Stocker, contribuendo così a migliorare l'orientamento. L’involucro è definito da superfici vetrate di grandi dimensioni (fino a 3x6 metri), molto performanti. La parete ventilata è isolata con lana di roccia e rifinita con lastre ceramiche incollate su pannelli di fibrogesso. La copertura a verde dell’ultimo solaio permette una completa praticabilità del lastrico solare.
La climatizzazione dei locali, sia in estate che in inverno è affidata ai ventilconvettori, in inverno alimentati da una caldaia a condensazione, in estate da un gruppo frigorifero.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
KlimaHaus A
Committente:
Banca Popolare dell'Alto Adige Soc.coop.p.A.
Ubicazione:
Bolzano
Progettazione architettonica:
Arch. Christian Rübbert
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Maso Huber
Lo storico maso Huber si trova nel centro di Naz, un piccolo borgo della Valle Isarco a nord di Bolzano. Tra le strutture più antiche del luogo, se ne trovava traccia già nel 1182. Nel corso dei secoli è stato più volte ...
Info:
Lo storico maso Huber si trova nel centro di Naz, un piccolo borgo della Valle Isarco a nord di Bolzano. Tra le strutture più antiche del luogo, se ne trovava traccia già nel 1182. Nel corso dei secoli è stato più volte ricostruito e ampliato. Recentemente dopo un lungo periodo di abbandono, il maso Huber è stato scrupolosamente ristrutturato dai proprietari. Nell'ex fienile e nel sottotetto sono stati creati diversi appartamenti e pur conservando un'atmosfera storica e autentica, si è riusciti a garantire un elevato comfort abitativo in un ambiente funzionale e piacevole.
La ristrutturazione energetica della casa ha richiesto un isolamento del tetto, posizionato tra le travi in legno, ma con uno spessore ridotto per non perdere la proporzionalità del soffitto. All'interno del fienile è stata costruita una seconda parete isolata, mentre al pianoterra e al primo piano della zona residenziale le pareti esterne in pietra avevano già un considerevole spessore (60-80 cm). Anche il rivestimento in legno della “stube”, come pure il soffitto e il pavimento in legno sono stati attentamente restaurati. Ora essa è di nuovo l'accogliente centro del maso storico e viene utilizzata per le degustazioni di prodotti agricoli locali.
Gli infissi sono stati sostituiti con nuove finestre termoisolanti in legno. Il fabbisogno termico è soddisfatto da una caldaia a biomassa che alimenta dei pannelli radianti.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima "R"isanamento
Committente:
Fam. Fusco
Ubicazione:
Naz Schiaves (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Stefan Gamper
Avete raggiunto il numero massimo di 5 voti
Maso Buchner
Il progetto della fondazione Elisabeth and Helmut Uhl è stato realizzato grazie a un concorso internazionale di architettura svoltosi nel 2009, con l’obiettivo di risanare un vecchio maso disabitato e progettare un edifi ...
Info:
Il progetto della fondazione Elisabeth and Helmut Uhl è stato realizzato grazie a un concorso internazionale di architettura svoltosi nel 2009, con l’obiettivo di risanare un vecchio maso disabitato e progettare un edificio in grado di ospitare le attività di un avanzato polo di ricerca per la viticoltura.
Situato su un declivio di montagna nel comune di Laives, vicino a Bolzano, il progetto insiste planimetricamente sulla stessa impronta degli edifici una volta esistenti e oggi demoliti. Si articola in due corpi di fabbrica: l'edificio fondazione e una piccola struttura adiacente a uso residenziale.
Parte del materiale impiegato è stato recuperato dalla demolizione degli edifici esistenti, mentre altri materiali riprendono volutamente le tradizioni locali, come le scandole di larice tagliato a mano, l'intonaco esterno a calce e i ricorsi di porfido che ricordano i vecchi edifici di montagna.
Innovative sono le soluzioni tecnologiche adottate; la struttura della parte inferiore dell'edificio è realizzata in pannelli strutturali di legno, mentre il volume superiore in legno ospita un sofisticato sistema per l’apertura dei pannelli oscuranti.
L'edificio ha la particolarità di non possedere un impianto di ventilazione controllata interna, perché è possibile usare l'aria calda generata nel volume in vetro utilizzato con funzione di buffer- zone. Una grande cisterna di 20000 litri è in grado, tramite un impianto solare termico e una caldaia a biomassa, di ospitare l’acqua necessaria al riscaldamento radiante.
 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Tenuta Buchner
Ubicazione:
Laives (BZ)
Progettazione architettonica:
modostudio Roma
Consulente energetico:
Arch. Alberto Micheletti
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Ristorante Boè
Dai suoi 2.190 metri d’altezza, attraverso una vetrata di 34 metri, il ristorante Boé domina le montagne dell’Alta Badia. Per la sua particolare esposizione alle intemperie e per l’ubicazione in una zona sotto tutela amb ...
Info:
Dai suoi 2.190 metri d’altezza, attraverso una vetrata di 34 metri, il ristorante Boé domina le montagne dell’Alta Badia. Per la sua particolare esposizione alle intemperie e per l’ubicazione in una zona sotto tutela ambientale, gli architetti si sono orientati verso una forma architettonica che non disturbasse lo skyline alpino. Il nuovo ristorante crea con gli edifici esistenti un cortile con una terrazza al riparo dal vento dal quale è possibile ammirare un magnifico panorama.
Il ristorante è costruito con materiali semplici e naturali, come il legno, e la pietra dolomitica e il vetro caratterizzandone l’ambiente sia interno che esterno
La realizzazione della coibentazione termica e l’impermeabilizzazione dell’involucro hanno rappresentato una vera sfida per i progettisti, anche perché in quota diventano sfide le operazioni di routine, e realizzare un involucro in tali condizioni richiede molta attenzione. L’impianto climatizzazione utilizza una caldaia a condensazione ad alta efficienza che si integra al riscaldamento a pannelli radianti.





 
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Funivie del Boé SpA
Ubicazione:
Corvara in Badia (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Wilhelm Mair
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Casa Wierer
L’abitazione della famiglia Wierer, situata in Val Pusteria a pochi chilometri da Chienes, si configura come un intervento di risanamento e ampliamento di un edificio esistente che ha interpretato, in chiave moderna, il ...
Info:
L’abitazione della famiglia Wierer, situata in Val Pusteria a pochi chilometri da Chienes, si configura come un intervento di risanamento e ampliamento di un edificio esistente che ha interpretato, in chiave moderna, il radicato legame con la tradizione costruttiva legata al territorio in cui si inserisce. Il linguaggio progettuale e la scelta attenta dei materiali hanno permesso la realizzazione di un edificio che dialoga in maniera armoniosa con il contesto, garantendo funzionalità, efficienza e comfort ai suoi occupanti. L’edificio si sviluppa in un’unica unità abitativa, divisa sul piano strutturale e distributivo in due parti. Il piano seminterrato, ovvero la zona notte, rappresenta la componente solida, che permette alla parte in legno del piano terra di emergere, differenziandosi per struttura e colori. La struttura del livello che accoglie gli ambienti di vita è realizzata, infatti, da elementi in legno massiccio composto da due tavole dello spessore di 6 cm, affiancate verticalmente e giuntate a pettine. I diversi strati sono uniti fra loro mediante tasselli in legno massello, giuntati a coda di rondine senza l’utilizzo di colle né chiodi. L’isolamento della parete è affidato a sedici centimetri di fibra di legno. L’involucro performante permette di soddisfare il fabbisogno energetico attraverso una caldaia a condensazione che alimenta un sistema di pannelli radianti a pavimento.
Classe CasaClima/Certificazione:
CasaClima A
Committente:
Fam. Wierer
Ubicazione:
Chienes (BZ)
Progettazione architettonica:
Arch. Dominik Rieder
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